Il percorso educativo-didattico di questa unità d’apprendimento
é finalizzato a cogliere nella figura di Gesù bambino gli aspetti che
propongono una crescita all’amore.
Le attività proposte sono : racconti evangelici, lettura delle immagini, disegni da colorare e completare con la scrittura, conversazioni libere sulle proprie esperienze di crescita, scoperta di somiglianze e differenze.
Il lapbook è strutturato in tre parti: nella prima pagina il
bambino si presenta con il suo nome , descrive e disegna la sua
famiglia,colora la storia della sua nascita e del suo battesimo.
Nella seconda pagina è rappresentata la storia di Gesù
attraverso il disegno dell’Annunciazione a Maria e il racconto della
nascita a Betlemme del figlio di Dio.
Nella parte interna vengono narrati ed inseriti gli avvenimenti
dell’infanzia di Gesù che offrono un paragone tra l’esperienza di vita e
di crescita dei bambini e quella di Gesù bambino.
Preparazione della cartellina
Organizzazione dei contenuti
Il bambino o la bambina si presentano, scrivono il proprio nome
e quello dei genitori,disegnano nel cuore la mamma e il papà, colorano
la scheda della loro nascita e il Battesimo,
Mette a confronto le figure e descrive le differenze.
L’alunno scrive il nome del luogo dove è nato e descrive l’ambiente in cui vive.Colora,ritaglia ed incolla ,nella prima pagina del lapbook ,il disegno del suo paese e nella seconda il paese di Gesù.
Gesù un bambino come me
Aspetti di vita vissuti da Gesù bambino: la presentazione al
Tempio ;il ritrovamento di Gesù nel Tempio;i giochi,la scuola,lavita in
famiglia,le azioni positive.
La presentazione al Tempio di Gesù
Prepariamo un piccolo libretto con le immagini di Gesù al Tempio.
Il 2 febbraio la Chiesa Cattolica celebra la Festa della
Presentazione di Gesù, anche detta “Festa delle luci“. Quaranta giorni
dopo il Natale, infatti, Gesù fu condotto da Maria e Giuseppe al Tempio,
sia per adempiere quanto prescritto dalla legge mosaica, sia
soprattutto per incontrare il suo popolo credente ed esultante. Al
Tempio Maria e Giuseppe incontrano Simeone e Anna. Simeone, nel suo
celebre “Cantico” riportato dal Vangelo di Luca, definisce Gesù “luce
per illuminare le genti e gloria del suo popolo Israele”(cfr Lc
2,30-32).
Da qui, la festa del 2 febbraio assume il senso di “festa della luce”
ed è tradizionalmente celebrata con il rito della processione e
benedizione delle candele(da cui il termine “candelora”).
Clicca sul link per stampare le schede operative
http://maestrarenata.altervista.org/lapbook-infanzia-di–Ges%C3%B9.html